Dal prossimo 1 ottobre nei cinque
punti nascita della Basilicata sarà disponibile per le gestanti
un nuovo percorso di screening neonatale per le malattie
cromosomiche e geniche, che ha come obiettivo quello di ridurre
ai soli casi statisticamente necessari le analisi invasive (che
comportano un rischio per il feto e costi alti per il sistema
sanitario). E' quanto hanno annunciato stamani a Potenza, nel
corso di una conferenza stampa, l'assessore regionale alla
salute, Rocco Leone, e i responsabili dei punti nascita e dei
laboratori di genetica.
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