"Non rovinate la festa. Non chiamate la Polizia perché questa è la festa di un mio amico".
Così - secondo quanto riportato in un verbale che fa parte dell'ordinanza firmata dal gip di Matera, Angelo Onorati - una delle partecipanti al party si sarebbe rivolta a un parente di una delle due ragazzine violentate da un branco di otto giovani che, nella notte tra il 7 e l'8 settembre scorso, si era recato nella villa di Marconia di Pisticci (Matera) dopo aver saputo degli abusi sessuali subiti dalla 16enne e dalla 15enne.
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