"A 32 anni di distanza
dall'approvazione della convenzione Onu sui diritti
dell'infanzia, ratificata in 197 paesi, in Italia ci sono circa
un milione e 750 mila bambini e adolescenti che vivono in
povertà": è uno dei dati che è emerso da un incontro,
organizzato oggi a Potenza, presso l'Istituto comprensivo
"Domenico Savio", in occasione della Giornata internazionale per
i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.
L'incontro, che è stato promosso dalla Regione Basilicata
con la collaborazione dell'istituto potentino, è stato dedicato
ai bambini che, "per la loro età, e per la condizione di
vulnerabilità - hanno spiegato gli organizzatori - hanno bisogno
di maggiore protezione, che può avvenire solo attraverso una
rivisitazione dei diritti garantiti dagli adulti".
Al dibattito hanno partecipato l'organizzatore, Tomangelo
Cappelli, il Sottosegretario all'editoria, Giuseppe Moles, la
dirigente scolastica dell'istituto, Diana Camardo, il sindaco di
Potenza, Mario Guarente, l'arcivescovo della diocesi di Potenza,
monsignor Salvatore Ligorio, il neoprefetto di Potenza, Michele
Campanaro, oltre ad altri esponenti delle istituzioni.
Si è anche collegato da remoto il commissario straordinario
all'emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, che da
bambino aveva frequentato proprio questa scuola potentina.
Figliuolo ha ricevuto il saluto dei suoi maestri dell'epoca,
Osvaldo Tagaliavini e Caterina Potenza, e di una ristretta
delegazione di suoi ex compagni di classe.
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