"Non è più il tempo dei buoni
propositi. Questo è il tempo delle scelte. È positivo aver posto
al centro la questione delle grandi transizioni che riguardano
il nostro Paese e la nostra regione. La transizione ecologica
prima di tutto. Aver incentrato la propria relazione su
idrogeno, chimica verde, energia è sicuramente un passo avanti.
Allo stesso tempo va data centralità al tema del deficit
infrastrutturale che ingabbia la nostra regione e ne frena lo
slancio economico". Questo il commento dei segretari generali di
Cgil, Cisl e Uil della Basilicata, Angelo Summa, Vincenzo
Cavallo e Vincenzo Tortorelli, sul convegno di Confindustria che
si è tenuto oggi a Potenza sul tema "Motore Mezzogiorno,
Ripartenza Italia".
Secondo i rappresentanti sindacali, "la nostra è regione di
grandi corridoi per persone e merci con la direttrice stradale e
ferroviaria Salerno-Potenza-Taranto che deve essere integrata al
corridoio verso la dorsale adriatica. Infine, la transizione
digitale che deve partire dal recupero del divario sia
tecnologico sia di competenze rispetto alle aree più avanzate
del paese. L'obiettivo è quello di costruire luoghi
istituzionali dove rendere agibile un confronto costante e reale
tra Regione, enti locali e parti sociali per individuare gli
obiettivi strategici su cui programmare e concentrare le risorse
finanziarie rivenienti dal Pnrr e dalla programmazione dei fondi
europei. Se vogliamo arrestare lo spopolamento e rimettere sul
sentiero della crescita la nostra regione, l'unica strada è
investire sulle competenze, sulle risorse del territorio e sulle
reti materiali e immateriali. La sfida - hanno concluso Summa,
Cavallo e Tortorelli - è creare occupazione attraverso un nuovo
paradigma di sviluppo mettendo a valore le tante potenzialità
inespresse della nostra regione".
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