"Mi preme ricordare come la scelta
di non vaccinarsi vada contro quei principi deontologici ed
etici, cui ogni medico deve ispirarsi e ispirare la propria
missione professionale, prima e quindi, umana". Lo ha detto - in
una nota diffusa dall'ufficio stampa - il presidente dell'Ordine
dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di
Potenza, Rocco Paternò, il quale ha evidenziato che "in tutto
l'ambiente italiano della sanità, il recente provvedimento di
reintegro del personale sanitario non vaccinato contro il covid
19, negli ospedali, negli studi e nelle strutture che erogano
servizi sanitari alle persone, sta generando malcontento,
insoddisfazione e preoccupazione".
"Un rientro che - ha aggiunto - non garantirebbe di arginare
l'annosa questione del deficit di personale, È, altresì,
diseducativo sospendere l'obbligo per la nostra categoria di
vaccinarsi; ciascuno potrebbe, erroneamente, pensare che non
avendolo fatto, possa non incorrere in alcun tipo di
conseguenza, fosse anche solo di natura deontologica e, dunque,
di giustizia sociale. Peraltro, non è certamente così che si
risolve la carenza, ormai cronica, di personale negli ospedali
perché la maggior parte non opera in strutture pubbliche;
esistono altri sistemi per l'arruolamento dei medici sul
territorio".
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