Tra la fine del 2022 e l'inizio
del 203, "le aziende lucane fanno segnare un altro brusco
rallentamento sul fronte delle assunzioni: rispetto a novembre
dello scorso anno, questo mese segna 960 unità in meno in
entrata sul mercato del lavoro, mentre nel periodo novembre
gennaio il raffronto sui due anni fa registrare addirittura un
-2.540".
I dati sono contenuto nel nuovo bollettino mensile
"Excelsior", l'indagine di Anpal e Camere di commercio "rispetto
ai fabbisogni lavorativi, attraverso un questionario incentrato
sui profili professionali e sui livelli di istruzione richiesti
dalle imprese": lo ha reso noto la Camera di commercio di
Basilicata.
"Nel dettaglio, a novembre sono state previste e programmate
circa 2.300 entrate, che solo nel 21 per cento dei casi saranno
stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di
apprendistato. Si concentreranno per il 56 per cento nel settore
dei servizi e per il 78 per cento nelle imprese con meno di 50
dipendenti. Il 13 per cento dei nuovi ingressi - è scritto nella
nota - sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici (una
quota sensibilmente inferiore alla media nazionale, attestata al
20 per cento); per una quota pari al 27 per cento interesseranno
giovani con meno di 30 anni e appena il dieci per cento delle
entrate previste sarà destinato a personale laureato".
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