Anche l'arcivescovo metropolita di
Basilicata, monsignor Salvatore Ligorio, ha aderito
all'iniziativa nazionale delle Coldiretti per dire no al cibo
sintetico, che mette a rischio il futuro dei nostri allevamenti
e dell'intera filiera del cibo Made in Italy. Lo ha reso noto la
Coldiretti Basilicata.
"Abbiamo accolto con immenso piacere la decisione
dell'arcivescovo di Potenza - ha spiegato il presidente della
Coldiretti lucano, Antonio Pessolani - che ha condiviso questa
nostra battaglia di civiltà. Sono migliaia i lucani che hanno
firmato la petizione e che hanno da subito compreso i rischi di
questa deriva che non ha precedenti".
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