Il Programma regionale per la
Basilicata Fesr-Fse+ per il periodo 2021-2027, approvato ieri
dalla Commissione Europea, dotato di 983 milioni di euro,
permetterà di avviare in regione "un'imponente stagione di
investimenti pubblici": lo ha detto il presidente della Regione,
Vito Bardi, riferendosi ad un "percorso basato su undici
priorità che contribuiranno a rendere la Basilicata più
competitiva, più verde, più connessa, più inclusiva e più vicina
ai cittadini, secondo le linee strategiche dettate a livello
europeo".
"Per il ciclo 2021-2027 - ha aggiunto Bardi, in una nota
diffusa dall'ufficio stampa della giunta - l'amministrazione
regionale ha optato per un unico Programma plurifondo per
assicurare una maggiore integrazione tra Fondi, oltre che per
semplificare la struttura organizzativa e gestionale. La scelta
determinerà gli effetti favorevoli nel medio-lungo periodo: il
Programma promuoverà azioni in grado di irrobustire il sistema
socio-economico regionale e contribuendo a ridurre le
diseguaglianze economiche, sociali, di genere, generazionali e
territoriali. Nella definizione delle distinte Priorità si è,
altresì, tenuto conto delle risultanze emerse dai cinque tavoli
che hanno visto il coinvolgimento del partenariato
istituzionale, economico e sociale oltre che dalla Conferenza
regionale per la programmazione".
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