Ferrero Commerciale Italia, la
società del gruppo dolciario di Alba (Cuneo), chiude
l'esercizio con un fatturato in crescita a 1,6 miliardi di euro
(+6,6%). L'utile è pari a 32,6 milioni di euro a fronte dei 36,5
al 31 agosto 2021. Il gruppo conferma la centralità dell'Italia
in termini di sviluppo industriale con142 milioni di euro
investiti nei 4 poli produttivi (Alba, Pozzuolo Martesana,
Sant'Angelo dei Lombardi e Balvano) e un incremento
dell'organico di 224 unità (+3%). Al 31 agosto i dipendenti
sono 7.533. Negli ultimi 10 anni di attività gli investimenti
industriali realizzati dal Gruppo Ferrero in Italia hanno
superato 1,3 miliardi di euro.
La vendite sul mercato nazionale dell'insieme dei prodotti
Ferrero ha registrato - si legge nella nota - una rilevante
crescita sia in termini di valore sia di volume, grazie al
"contributo fondamentale' delle tavolette e all'allargamento
della gamma dei gelati, dei prodotti da forno e dei prodotti del
segmento "chocolate confectionary" venduti nell'ambito delle
ricorrenze. L'azienda ha nominato il consiglio di
amministrazione e ha confermato presidente Bartolomeo Salomone.
Fanno parte del cda Alessandro d'Este, Gian Mauro Perrone, Bruno
Ferroni, Massimo Micieli e Gian Luca Bassi.
Nonostante le incertezze causate dal contesto sanitario, la
Ferrero ha confermato il suo impegno verso la comunità e il
territorio di appartenenza tramite le attività della Fondazione
Ferrero di Alba, promuovendo iniziative nel campo sociale,
culturale ed umanitario. È stato ulteriormente sostenuto il
programma "Kinder Joy of moving", dedicato alla diffusione della
pratica dell'attività sportiva tra i più giovani.
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