La "prevenzione integrata fra
salute umana e sanità animale" è alla base del protocollo
d'intesa firmata fra il dipartimento di medicina veterinaria
dell'Università "Aldo Moro" di Bari e l'Azienda sanitaria di
Potenza (Asp).
Lo ha reso noto la stessa azienda potentina, spiegando che
l'accordo si inserisce nel "Sistema nazionale prevenzione salute
dai rischi ambientali e climatici (Snps) con l'obiettivo di
armonizzare politiche e strategie attuate dal Servizio sanitario
nazionale e tese a prevenire, controllare e curare le malattie
sia acute che croniche trasmissibili e non trasmissibili
associate a rischi ambientali e climatici".
Nel rilevare che si va verso "una modifica dell'approccio
concettuale integrato da 'one health' e 'planetary health'",
l'Asp ha sottolineato che "tutto ciò impone alle strutture
deputate all'assistenza sanitaria di ancorarsi, ancor di più, al
livello territoriale per unificare e coordinare le iniziative
tese ad individuare gli interventi necessari, tenendo conto in
modo particolare del cambiamento climatico del nostro pianeta,
che di per sé rappresenta un rischio per biodiversità,
ecosistemi, infrastrutture e sistemi alimentari, in quanto la
perdita di questi fattori è dimostrato avere un impatto negativo
sull'uomo, flora e fauna, mettendo a repentaglio i sistemi di
salvaguardia della salute come ad oggi consolidati".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA