Cominceranno a marzo del 2023 - e
dovranno concludersi in un anno e otto mesi - i lavori di
realizzazione del nuovo "blocco parto" dell'ospedale Madonna
delle Grazie, a Matera. La delibera di aggiudicazione dei
lavori, che costeranno 1,8 milioni di euro, è stata firmata
oggi.
La nuova struttura - "che potenzierà l'attuale servizio
ostetrico-ginecologico" - avrà una superficie di circa 600 metri
quadrati e "sorgerà in contiguità del corpo A dell'ospedale,
adiacente al blocco operatorio", ha spiegato l'Azienda sanitaria
di Matera in una nota.
"Il progetto prevede tre sale parto, di cui una attrezzata
per il parto in acqua, tre sale travaglio con annesse aree
osservazione post parto, un ambulatorio dedicato alle gestanti,
una sala di attesa per gli accompagnatori e tutti gli ambienti
tecnici e funzionali previsti dall'attuale normativa.
Peculiarità del progetto - è scritto nella nota - oltre ad una
rinnovata funzionalità degli spazi rispetto all'attuale blocco
parto, è il collegamento diretto con il blocco operatorio del
quale una sala operatoria sarà dedicata esclusivamente alle
attività ostetriche e ginecologiche".
Il direttore generale dell'Asm, Sabrina Pulvirenti, ha
sottolineato che "l'ospedale di Matera si doterà di un blocco
parto di alto livello, moderna ed efficiente, che garantirà la
migliore assistenza alla gravidanza con spazi dedicati,
riservati e tranquilli. Le aree per l'assistenza ostetrica e
neonatale saranno funzionalmente collegate tra loro e con la
sala operatoria in modo da garantire elevati standard di
sicurezza, pur garantendo la possibilità di vivere il parto come
evento naturale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA