"Una città più inclusiva e
accessibile. Con questi obiettivi dal primo giorno dal nostro
insediamento stiamo portando avanti una programmazione mirata
all'abbattimento delle barriere architettoniche attraverso una
serie di interventi sugli immobili e sulla viabilità comunale".
Così, attraverso l'ufficio stampa, il sindaco di Tito (Potenza),
Graziano Scavone, a margine del consiglio comunale che ieri sera
ha approvato il "Piano di eliminazione delle barriere
architettoniche".
Con il Piano (il cui acronimo è Peba) "avremo - ha aggiunto -
la possibilità di perseguire politiche di intervento coerenti ed
omogenee nell'intero territorio comunale, volte al costante e
progressivo innalzamento del grado di accessibilità, sicurezza e
comfort degli spazi pubblici".
Il Peba "è uno strumento che ha come finalità la conoscenza
delle situazioni di impedimento, rischio e ostacolo per la
fruizione di spazi pubblici. Ha, tra i suoi obiettivi, anche
quello di favorire l'accessibilità degli spazi pubblici, al fine
di favorire l'integrazione sociale, la sicurezza, la qualità
della vita e la mobilità di tutti i cittadini. Con il Piano si
analizzano edifici pubblici e spazi pubblici di competenza
dell'Ente, come ad esempio strade, percorsi pedonali, piste
ciclabili, parchi, giardini, parcheggi, ponti, verificandone le
condizioni di accessibilità e proponendo gli eventuali
interventi di adeguamento".
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