Una "strategia museale fondata
sulla costruzione di una ricerca dedicata ai linguaggi dell'arte
contemporanea per definire una più ampia prospettiva del Museo
nazionale di Matera, uno spazio dinamico in grado di raccontare
numerose storie artistiche e culturali dall'archeologia ai
giorni nostri". Così - in un comunicato - sono state presentate
due mostre temporanee, a cura di Alessandro Demma e Annamaria
Mauro, che saranno inaugurate il 19 luglio prossimo negli spazi
di Palazzo Lanfranchi: 'Tensioni. Gisella Chaudry - Paolo
Grassino' e 'Travolti. L'essere umano nelle opere grafiche di
Luigi Guerricchio'.
Il progetto 'Tensioni. Gisella Chaudry - Paolo Grassino',
allestito nella chiesa del Carmine, "nasce dalla ricerca dei due
artisti su alcuni dei temi più centrali della società attuale,
il processo del tempo e della memoria, lo stato della materia e
del corpo, la condizione di mutamento, di trasformazione del
nostro 'essere nel tempo'. Due artisti, di differenti
generazioni che affondano le radici della loro ricerca sul
vissuto dell'essere umano e delle cose, per indagare le forme
essenziali dell'opera in maniera intensa, tagliente, ricca di
tensioni fisiche e concettuali".
La mostra 'Travolti. L'essere umano nelle opere grafiche di
Luigi Guerricchio', esposta nella Sala delle Arcate, "vuole
ricostruire una storia sull'essere umano, la sua identità, la
sua presenza, attraverso il lavoro dedicato ai linguaggi della
grafica - acqueforti, xilografie, litografie, incisioni - di
Guerricchio. Un viaggio antropologico e sociologico che fa
immergere lo spettatore tra i volti di un tempo, quelli del
Novecento, che l'artista materano ha attraversato e indagato con
una visione unica e significativa. In mostra saranno esposte
circa sessanta opere selezionate tra quelle della collezione del
Museo nazionale di Matera, frutto di una donazione della
famiglia Guerricchio".
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