C'è anche un gemellaggio con il
presepe vivente di Greccio, che quest'anno festeggia gli 800
anni, tra le novità del programma di attività della XIII
edizione del presepe vivente che si svolgerà nei rioni Sassi di
Matera in nove date, dall'8 dicembre prossimo al 6 gennaio 2024.
Lo hanno annunciato gli organizzatori della società Matera
Convention Bureau e gli amministratori comunali.
Il gemellaggio, in corso di definizione per gli aspetti
organizzativi, è legato alla peculiarità delle due
rappresentazioni della Natività accolti in ambienti unici e
legati alla religiosità popolare. L'evento di Matera, quest'anno
presentato con largo anticipo rispetto al passato, avrà come
tema ''Il presepe d'Italia: pane e pace''. Si svolgerà lungo un
percorso di quattro chilometri negli spazi suggestivi degli
antichi rioni di tufo, con l'apporto di 200 figuranti e la
presenza di gruppi storici rievocativi che si esibiranno a turno
durante il presepe vivente. Gli allestimenti ricorderanno
l'antica Betlemme e apriranno le porte ai luoghi della Natività
con una "videomapping'', collocata in piazza san Pietro Caveoso,
e incentrata sul messaggio di San Francesco d'Assisi. La regia
della manifestazione sarà curata da Opera Prima di Giampiero
Francese.
Gli organizzatori sono al lavoro per rafforzare l'offerta
turistica e dei servizi in un periodo, che sarà contrassegnato
anche dalle celebrazioni per i 30 anni (il 9 dicembre 1993)
dell'inserimento dei rioni Sassi e dell'habitat rupestre tra i
Beni dell'Unesco.
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