Nell'ambito di indagini coordinate
dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo lucano, il
gip di Potenza ha disposto il divieto di dimora in Basilicata
per due potentini, accusati di trasferimento fraudolento di
valori.
Le indagini, cominciate nel 2022, hanno riguardato in
particolare tre società, che gestivano due bar e un'agenzia di
scommesse, riconducibili a vario titolo ai due indagati, che
sono "indiziati di operare in contesti di criminalità
organizzata". Il gip ha inoltre disposto il sequestro preventivo
finalizzato alla confisca delle quote sociali delle tre società
al centro delle indagini.
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