La storia della Balena Giuliana,
la balenottera che visse nel Pleistocene inferiore, i cui resti
fossili sono stati ritrovati lungo le sponde della diga di San
Giuliano (Matera), può essere apprezzata con un percorso di
animazione grazie all'app game "Whale's Journey''.
L'applicazione è stata presentata stamani a Matera, nel corso
di una conferenza stampa, dalla direttrice del Museo Nazionale
Annamaria Mauro e dal game designer Fabio Viola. L'applicazione,
nata da una collaborazione tra il Museo nazionale e la società
TuoMuseo, è una combinazione di gioco educativo e divertimento
che accompagnerà gli utenti in un affascinante viaggio
attraverso il tempo. Il gioco può essere scaricato da remoto o
fruito nella sala didattica per ragazzi allestita presso il
museo archelogico ''Domenico Ridola''.
''L'iniziativa - ha detto Mauro - si pone in continuità con
l'allestimento 'Giuliana degli Abissi', facendo dialogare
insieme i linguaggi del contemporaneo e i resti paleontologici.
A 'Whale's journey' permette di vivere l'avventura di Giuliana,
una delle creature più affascinanti ad aver popolato le acque
del Mediterraneo, offrendo agli utenti l'opportunità unica di
esplorare il misterioso mondo marino nell'era del Pleistocene
attraverso gli occhi della balenottera azzurra''.
"Questo videogioco - ha aggiunto Viola - non solo esplora la
vita intima della balena, ma anche la sua morte, intrecciando il
suo percorso con gli incontri con altri abitanti del mare. La
nostra balena non è semplicemente un personaggio: è una voce che
racconta una storia profondamente emotiva, riflettendo la sua
sensibilità unica nel corso di un viaggio che abbraccia l'intera
esistenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA