Il Comitato per l'ordine e la
sicurezza pubblica della provincia di Potenza, che si è riunito
oggi, ha espresso "parer favorevole per tutti i 46 progetti di
videosorveglianza candidati da 46 comuni del Potentino sui fondi
di sicurezza urbana del Ministero dell'Interno per l'annualità
2023-2024".
Lo ha reso noto il prefetto di Potenza, Michele Campanaro,
che ha presieduto la riunione. I progetti riguardano Abriola,
Acerenza, Anzi, Atella, Avigliano, Balvano, Baragiano, Barile,
Carbone, Castelluccio Inferiore, Castronuovo di Sant'Andrea,
Chiaromonte, Corleto Perticara, Filiano, Forenza, Francavilla in
Sinni, Ginestra, Grumento Nova, Lagonegro, Lauria, Lavello,
Maratea, Marsicovetere, Montemilone, Montemurro, Noepoli,
Palazzo San Gervasio, Pietragalla, Pignola, Rapolla, Rionero in
Vulture, Rivello, Roccanova, Ruoti, San Costantino Albanese, San
Fele, San Severino Lucano, Sant'Angelo Le Fratte,
Sant'Arcangelo, Savoia di Lucania, Spinoso, Tito, Trecchina,
Vaglio Basilicata, Venosa e Vietri di Potenza. I progetti
"verranno immediatamente trasmessi al Ministero per la redazione
della graduatoria nazionale, utile ai fini dell'ammissione ai
finanziamenti".
Campanaro ha sottolineato che "il numero delle candidature
pervenute è significativo e testimonia una nuova e condivisa
sensibilità degli Amministratori locali verso i temi della
sicurezza in generale e di quella urbana in particolare, come
dimostrano anche le importanti indicazioni che stanno venendo
dal nuovo ciclo dei Comitati itineranti per l'ordine e la
sicurezza pubblica avviato da inizio di quest'anno, per un
confronto diretto sul territorio con i Primi cittadini della
provincia". Durante la riunione è stata evidenziata
"la necessità, in caso di superamento del primo step÷ che le
nuove telecamere a rilevamento targhe, siano collegate al
Sistema controllo nazionale targhe e transiti per una efficace
interazione con le Sale operative delle Forze di Polizia".
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