"E' drammatica la situazione nei
campi e negli allevamenti della Basilicata per via della
siccità". Lo ha sottolineato - in una nota diffusa dall'ufficio
stampa - la Coldiretti Basilicata.
L'organizzazione di categoria ha inoltre messo in evidenza
che "la mancanza di pioggia e le carenze delle infrastrutture
idriche sta facendo strage di coltivazioni e di animali, con i
raccolti praticamente azzerati. Addirittura gli agricoltori
rinunciano alla trebbiatura, A lanciare l'allarme è la
Coldiretti di Basilicata. In provincia di Potenza, i danni alle
coltivazioni di cereali, a partire dal grano, arrivano fino al
90%, così come per le foraggere e le leguminose, secondo
l'analisi dell'organizzazione agricola lucana".
"Molti coltivatori - è specificato nel comunicato - hanno
preso la sofferta decisione di non trebbiare perché si sarebbero
generati solo costi aggiuntivi. In sofferenza anche gli
allevamenti. Non è migliore la situazione per le colture
primaverili estive, soprattutto per quanto riguarda la
programmazione dei trapianti delle piantine di pomodoro e la
semina delle orticole. Quanto alla zona materana, l'eccezionale
siccità ha gravemente compromesso le produzioni di grano e
foraggi, con conseguente grave danno agli allevamenti. Ingente
anche la perdita di produzione olivicola nelle aree collinari.
La complessiva disponibilità di acqua negli invasi è di molto
inferiore rispetto all'anno scorso e ne consegue una grave
emergenza idrica che rende oltremodo difficoltosa la gestione
delle produzioni ortofrutticole, soprattutto nella pianura
metapontina".
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