Gli otto consiglieri di minoranza
nel consiglio regionale della Basilicata hanno chiesto "la
convocazione urgente di un consiglio straordinario per
affrontare i temi della crisi idrica e della sanità, ma alla
presenza del presidente Bardi e dell'assessore Latronico".
La richiesta è stata ufficializzata oggi, a Potenza, durante
una conferenza stampa in cui i consiglieri Araneo e Verri (M5S),
Lacorazza e Cifarelli (Pd), Marrese (Basilicata Democratica),
Chiorazzo (Basilicata Casa Comune) e Bochicchio (Psi) hanno
sottolineato di "essere disponibili al confronto e alla
discussione, purché sia assicurata la presenza del governatore
che non si può limitare a leggere gli appunti ed andare via".
"Il consiglio - hanno ribadito - è il luogo deputato a
risolvere le emergenze, ed invece finora siamo stati spettatori
delle decisioni assunte esclusivamente in giunta". Sui punti
della discussione, ciascuno dei componenti l'opposizione
consiliare ha rimarcato che "l'emergenza idrica non è
determinata solo dalle scarse precipitazioni, ma anche da
carenze infrastrutturali che nei cinque anni precedenti della
presidenza di Bardi non sono mai state affrontate".
"E' paradossale - hanno insistito - che il commissario per la
crisi sia la stessa persona, ossia Bardi, che non ha fatto un
intervento per scongiurare quella che non è stata un'emergenza
estemporanea, ma che era prevedibile". E sulle liste d'attesa
hanno sottolineato come "l'assessore Latronico non si è mai
presentato in consiglio e come prima mossa ha dirottato 2,5
milioni di euro verso la sanità privata per risolvere il
problema". "Vogliamo affrontare le questioni in consiglio, ma
alla presenza di Bardi", hanno concluso.
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