"Mancano al centro dell'azione del
Governo e delle Regioni le politiche a favore dei giovani per un
lavoro sicuro e ben retribuito": lo ha detto stamani, a Potenza,
il segretario nazionale organizzativo della Uil, Emanuele
Ronzoni, durante la tappa lucana della "Carovana Uil" contro il
lavoro precario e contro i "lavoratori fantasma".
"Il lavoro è una questione fondamentale - ha aggiunto - e per
questo riteniamo che il rinnovo dei contratti nazionali scaduti
da tempo sia una priorità, come quella di rendere sicuro ogni
posto di lavoro. Crediamo che il modello di sperimentazione
adottato in Spagna, dove non si considerano più i contratti a
termine, sia proponibile anche in Italia".
"Nonostante lo spopolamento - ha detto il segretario regionale
della Uil, Vincenzo Tortorelli - nel 2023 abbiamo registrato 35
mila attivazioni di contratti precari, ci sono 36 mila neet,
giovani che nè studiano nè cercano lavoro, sono 85 mila gli
inattivi, viviamo una situazione sociale ed economica
complicata. E a questo quadro si aggiungono le tante aziende che
licenziano e creano altri lavoratori fantasma. Il nostro
obiettivo - ha concluso - è rendere questi lavoratori persone e
consentire loro di potersi creare un futuro in Basilicata".
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