L'acqua che esce dai rubinetti
della rete gestita da Acquedotto Lucano "è assolutamente
potabile e costantemente sottoposta ad analisi volte ad
assicurare il rispetto di tutte le norme vigenti in materia": lo
ha detto, in una lunga nota, Acquedotto Lucano, sottolineando
che l'acqua è analizzata anche dall'Arpab per conto dell'Asp.
Nel condannare l'"ingiustificato allarmismo" circolato nei
giorni scorsi - in particolare dopo l'annuncio
dell'utilizzazione dell'acqua del Basento per sostenere
l'erogazione idrica nei 29 comuni serviti dalla diga della
Camastra - e nell'annunciare di "riservarsi di denunciare
all'autorità giudiziaria ogni forma di procurato allarme, perché
non è consentito a nessuno di giocare con la paura dei cittadini
su un argomento così importante e delicato", l'azienda ha detto
che "in nessun caso Acquedotto Lucano accetterà il funzionamento
di impianti o l'utilizzazione delle acque di superficie del
Basento che potrebbe comportare rischi per la salute dei
cittadini". Nella nota, dopo aver sottolineato che il proprio
laboratorio "opera nel rispetto di standard internazionali,
applicando procedure e metodi di analisi verificati da enti
terzi", Acquedotto Lucano ha spiegato che nel 2023 "il
laboratorio ha eseguito 7.403 prelievi chimici e 7.041 prelievi
microbiologici ed ha analizzato 196.865 parametri totali".
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