Il Comando provinciale di
Reggio Calabria della Guardia di finanza ha eseguito un
provvedimento emesso dal Gip con il quale é stata disposta la
sospensione di un dirigente medico in servizio nel reparto di
ginecologia ed ostetricia dell'ospedale cittadino.
Al dirigente, di cui sono state rese note soltanto le
iniziali, F.S., di 60 anni, sono stati sequestrati inoltre 165
mila euro quale profitto dei reati di peculato, abuso d'ufficio
e truffa aggravata ai danni dello Stato, reati commessi in
violazione del regime di "intramoenia allargata".
Secondo l'accusa, il dirigente avrebbe violato in diversi
casi il rapporto di esclusività con l'ospedale, trattenendo per
sé somme destinate all'Azienda, ed avrebbe anche attestato
falsamente la sua presenza in servizio, mediante la timbratura
del "badge", mentre risultava impegnato in realtà nell'esercizio
della sua attività privata.
L'inchiesta a carico di F.S. é stata condotta dal pm della
Procura di Reggio Calabria Sara Amerio.
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