Hanno prestato 4.000 euro
pretendendo la restituzione di 20.000 con un tasso annuo del
100%. Tre persone di Isola Capo Rizzuto (Crotone) sono state
arrestate dai carabinieri con l'accusa di usura ed estorsione ai
danni di un commerciante di Cropani. La vittima è stata
minacciata più volte, anche con una pistola. Nel dicembre scorso
il commerciante ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Le
indagini degli investigatori della Compagnia di Sellia Marina e
di quelli della Stazione di Cropani - coordinate dai pm di
Catanzaro Paolo Sirleo e Domenico Guarascio e dal procuratore
Nicola Gratteri - condotte con intercettazioni, pedinamenti e
controlli documentali, hanno portato ai domiciliari di Vittorio
e Tommaso Raso, di 36 e 22 anni, e all'arresto in carcere di
Luigi Raso (61), già detenuto per altra causa. I fatti sono
stati inquadrati in un più ampio contesto 'ndranghetista visto
che i tre, per l'accusa, sono riconducibili a una famiglia
gravitante nell'ambito delle cosche di Isola di Capo Rizzuto.
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