Qualcuno ha già iniziato a
montare, qualcun altro inizierà a breve, altri ancora attendono
di capire come gestire le misure di sicurezza negli stabilimenti
balneari che da domani possono avviare la loro attività in
Calabria. Nel quartiere Marinaro di Catanzaro, a parte Giovino
che ha le strutture già pronte, nella zona del lungomare dove i
"lidi" devono essere montati ogni anno, ancora non è chiaro come
si procederà. "Abbiamo fatto una riunione in Comune - ha
spiegato Andrea Cattani, uno dei titolari - per capire come
gestire le attività anche su una parte di lungomare, così da
recuperare un po' di spazio che a causa delle misure di
sicurezza perderemo internamente, nonostante i tavolini siano
all'aperto. Quello che deve essere chiaro è che noi non siamo
poliziotti e non siamo nessuno per controllare i nostri clienti.
Se due o più persone entrano al bar e dicono di essere
congiunti, io non sono nessuno per controllare e chiedere i
documenti".
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