La gente è tornata a
riappropriarsi del luoghi del vibonese che ha dovuto abbandonare
nei mesi scorsi causa coronavirus. E così, una volta superato il
picco dell'emergenza ed avviata la fase due, complice l'apertura
della stragrande maggioranza delle attività commerciali,
soprattutto quelle di ristoro, e la temperatura mite, le piazze
si sono riempite, i viali sono tornati ad essere frequentati, e
il vociare ha preso il posto dei silenzi dei tempi ormai
passati. Mascherine indossate nella quasi totalità dei casi,
distanziamento sociale grosso modo rispettato, gli abitanti
della provincia di Vibo in questo weekend si sono riversati
nelle località turistiche in questo primo weekend post fine
lockdown.
Da Tropea a Pizzo, da Vibo Marina a Nicotera, i vari
lungomare, le aree di passeggio e i caratteristici vicoletti dei
borghi vibonesi sono tornati a rivivere. A Tropea gente in
spiaggia nei pressi della Madonna dell'Isola e sul centralissimo
corso Vittorio Emanuele intenta a fare shopping. Ma anche nella
piazzetta del Cannone le presenze non sono mancate, sulle
panchine a crogiolarsi al sole con davanti il mare e le Isole
Eolie. Stesso contesto a Pizzo, con gli avventori che hanno
approfittato del piacevole pomeriggio per degustare un gelato
nelle varie attività di ristoro di piazza della Repubblica.
Tavolini sistemati a distanza gli uni dagli altri e regole
rispettate. E lo stesso dicasi in Marina, con il molo lungomare
e il molo di Pizzapundi riaperto proprio venerdì scorso. Il
paesaggio non cambia a Nicotera sul lungomare e nel cuore del
centro. Anche qui nicoteresi intenti a bere un drink o a gustare
un gelato. A Vibo Marina gente a passeggio sul lungomare
Cristoforo Colombo, nella zona della Capitaneria di porto e in
via Amerigo Vespucci dove qualcuno ha anche approfittato per
fare un bagno. Non cambia la situazione nella vicina Bivona, tra
gli immancabili runner e gli amanti delle bici a percorre le
strade e i marciapiedi. Dopo mesi di isolamento, insomma, si sta
lentamente tornando alla normalità anche ne Vibonese.
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