Oltre 3000 le presenze in 6 giorni
e 170 i corti proiettati provenienti da 54 paesi diversi: sono
questi i numeri de La Guarimba 2020 International Film Festival
che ha assegnato i premi ai film vincitori dell'ottava edizione.
Per la sezione Fiction ha vinto "El Puente de los Niños
Traviesos" del regista messicano Fabián León López. Il miglior
corto di Animazione arriva invece dalla Svizzera: "Why Slugs
have no Legs di Aline Höchli". Sempre della nazione elvetica è
anche il miglior corto per la sezione Documentario con "All Cats
are Grey in the Dark" di Lasse Linder. E ancora è "Traveler" di
Raman Djafari & Daniel Almagor invece il miglior Video musicale.
Prodotto in Germania, il videoclip utilizza la tecnica del 2D e
3D. La sezione sperimentale Insomnia invece è appannaggio
dall'austriaco Thomas Renoldner, performer e regista,
protagonista anche di mostre d'arte contemporanea, in grado di
uscire fuori dall'ambito prettamente cinematografico.
La competizione de La Grotta dei piccoli, il festival nel
festival ideato per i piccoli spettatori a cura di Valeria
Weerasinghe e realizzato con Unicef Italia, è stata vinta da Lia
Bertels (Belgio/Portogallo) per il corto "And yet we're not
superheroes": un viaggio nello straordinario immaginario di tre
piccoli filosofi. Il premio Nonna Saveria, prima spettatrice del
festival, ha omaggiato "Year of the robot" di Yves Gellie
(Francia / Belgio), un film proiettato nel futuro prossimo dove
i robot sostituiscono gli esseri umani impiegati in un centro
geriatrico.
Premio del pubblico "Vitaliano Camarca", dedicato al giornalista
e scrittore che negli anni '60 portò per la prima volta il
cinema ad Amantea, a "Maradona's Legs" di Firas Khoury
(Germania/Palestina). Il film racconta la storia di due giovani
palestinesi alla presa con le ricerche delle gambe del Pibe de
Oro.
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