Bufera sul presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, che ieri parlando dell'arresto del presidente del consiglio regionale calabrese Tallini aveva detto che "ogni popolo ha la classe politica che si merita". All'attacco il centrodestra che con Salvini e Meloni ha chiesto le dimissioni del presidente. "Salvini ed altri esponenti del centrodestra - si difende Morra - chiedono le mie dimissioni facendo un truffaldino taglia e cuci di mie dichiarazioni, strumentalizzandole".
"Morra è indegno del suo ruolo: utilizza la Commissione Antimafia per aggredire i rivali politici e ora si conferma un piccolo uomo con le parole disgustose su Jole Santelli che peraltro è stata vicepresidente della Commissione Antimafia. Morra si sciacqui la bocca, quando parla di malati oncologici, e si dimetta. La Lega lo sfiducia ufficialmente. #morradimettiti", ribadisce il leader della Lega Matteo Salvini.
"Salvini ed altri esponenti del centrodestra - si difende Morra - chiedono le mie dimissioni facendo un truffaldino taglia e cuci di mie dichiarazioni, strumentalizzandole". "Chiedo scusa alle persone che si sono sentite offese o colpite da parole che sono state volutamente tagliate e cucite per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato. Io mi batto per una sanità pubblica universale che intervenga per chi è più debole e chi è più debole è il malato. Io rifiuto qualunque accusa di insensibilità". Ha detto ad Alanews-ANSA Nicola Morra . "Da parte mia c'è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia. Io ho semplicemente ricordato come l'elettorato debba essere pienamente responsabile delle proprie scelte - ha aggiunto - Perché ciò che avvenga è necessaria un'informazione totale".
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