"E' partita questa mattina la
campagna di screening dell'intera comunità portuale di Gioia
Tauro. All'interno dello scalo sono stati allestiti appositi
gazebo dove i lavoratori del porto potranno effettuare il
tampone. L'attività di tracciamento andrà avanti fino al 10
dicembre prossimo, esclusi i giorni di sabato e domenica e l'8
dicembre". Ne dà notizia un comunicato dell'ufficio stampa
dell'Autorità portuale.
Eseguita dal personale specializzato dell'Istituto Clinico Prof.
R. Deblasi di Reggio Calabria, la campagna è rivolta a tutti i
lavoratori che, su base volontaria, vorranno sottoporsi allo
screening.
"L'invito a garantire un'alta adesione - si aggiunge nella nota
- è stato, infatti, divulgato all'intero cluster marittimo.
Sostenuta dall'Autorità portuale, che ha predisposto
l'allestimento dei relativi gazebo, si rivolge ai dipendenti dei
due terminalisti (Med Center Terminal Container ed Automar Gioia
Tauro) e, chiaramente, alle altre aziende operanti all'interno
dello scalo. A tale proposito sono state coinvolte tutte le
organizzazioni sindacali al fine di diffondere l'invito alla più
ampia partecipazione. Obiettivo dell'attività di tracciamento è,
appunto, quello di assicurare la massima sicurezza dei luoghi di
lavoro a tutela della salute dei lavoratori e, quindi, di
adottare le idonee misure di contenimento della diffusione del
Covid-19, per garantire anche l'operatività dello scalo".
"L'affluenza della prima giornata - conclude il comunicato -
ha visto la partecipazione dei lavoratori di Med Center Terminal
Container, mentre nei giorni successivi si continuerà con il
coinvolgimento dell'intera comunità portuale".
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