"L'organizzazione delle
vaccinazioni in provincia di Reggio Calabria è in via di
definizione. Stiamo aspettando dalla Regione che ci sia un
accordo con i medici di Medicina Generale; attualmente stiamo
effettuando le vaccinazioni agli ultraottantenni che sono stati
prenotati dai medici di famiglia, grazie ad una interlocuzione
avviata con il centro vaccinale". Parla di "fase sperimentale"
il direttore del Dipartimento prevenzione dell'Azienda sanitaria
provinciale di Reggio Calabria Sandro Giuffrida che giudica
"estremamente grave" che la Regione "non abbia dato il via alla
vaccinazione per gli ultraottantenni".
"Abbiamo già attivato i punti vaccinali a Polistena, Gioia
Tauro, Melito Porto Salvo, Locri, Siderno e Scilla. Si tratta,
comunque - spiega Giuffrida - di un metodo provvisorio perché la
Regione non ha dato ancora il via definitivo alla campagna di
vaccinazione degli ultraottantenni. Sarebbe una perdita di tempo
prezioso, comunque, non fare una parte di queste vaccinazioni. È
un inizio, diciamo, sperimentale, cercando di vaccinare persone
di questa fascia d'età che ci stanno segnalando attraverso gli
elenchi che vengono inviati dai medici di famiglia. Non ci si
può presentare spontaneamente ma solo attraverso questa
intermediazione dei medici di base. Siamo noi poi a convocare
via via, gruppi di persone al più vicino centro vaccinale. Si
tratta di una attività che abbiamo messo in campo con il solo
scopo di evitare di sprecare tempo prezioso in attesa dell'avvio
della vera e propria campagna di vaccinazione".
"Non ci spieghiamo - conclude Giuffrida - perché ancora la
Regione Calabria non abbia dato il via alla vaccinazione degli
ultraottantenni, e la cosa ci pare estremamente grave. La
pandemia impone di vaccinare il più rapidamente possibile il
maggior numero di persone".
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