E' stato presentato, nella Sala
concerti del Comune di Catanzaro, il libro "Un dito di Io", di
Emilio Grimaldi, pubblicato da "Officine editoriali da Cleto".
Alla presentazione, insieme all'autore, sono intervenuti
Domenico Mauro, presidente dell'associazione culturale "Il seme
della gentilezza", e Francesco Criniti, componente della stessa
associazione, che ha letto alcuni passi del libro. Marco
Marchese, titolare della casa editrice che ha pubblicato il
volume, ha svolto il ruolo di moderatore..
"'Un dito di io' - ha detto Emilio Grimaldi - è un romanzo
filosofico a 360 gradi. Racconta delle sofferenze da me patite
come seminarista a Crotone e del percorso della mia coscienza in
rapporto alla verità storica. E' il cammino della mia coscienza.
Ho rivissuto tutte le tappe più importanti della mia vita e le
ho cristallizzate in un percorso lineare, secondo la linea del
tempo, ma anche centripeto, secondo la prassi del pensiero
riflesso. Ogni volta che aprivo una stanza, ne scoprivo un'altra
al suo interno. Prima l'abitudine, poi la battaglia contro
l'abitudine, a seguire la nuova abitudine, l'identità, la
coscienza e la libertà e infine la verità. Momenti vissuti in un
determinato spazio e in un preciso tempo. Quando ho raggiunto
l'ultima stanza, una luce che non avevo mai visto prima mi ha
costretto a girarmi e a rivedere tutto il cammino. E la libertà,
ancella preferita della verità, mi ha mostrato ex novo tutte le
stanze rivestendole di una materia che non avevo considerato,
eppure essenziale all'essere: il non essere. Nessun uomo
contemporaneo ha la facoltà di comprendere la verità delle cose
che sono successe, succedono o che succederanno. Nel fare questo
mi invitava ad andargli incontro. Non solo verso il passato, la
frazione di tempo che non c'è più e per questo più assassina del
tempo, ma anche verso il presente e la sorpresa del futuro".
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