"Nel ricordo sempre vivo del
Sovrintendente capo della Polizia di Stato Salvatore Aversa e
della moglie Lucia Precenzano, uccisi in un agguato mafioso il 4
gennaio di 30 anni fa, desidero rinnovare ai loro familiari
sentimenti di profonda partecipazione e riconoscenza". Così, in
un messaggio, il Capo della Polizia, Lamberto Giannini.
"La loro memoria ed il loro estremo sacrificio - prosegue -
possano continuare a orientare le scelte che ciascuno di noi è
chiamato è chiamato a fare, ogni giorno, per garantire la
sicurezza delle nostre comunità, onorando la dedizione e il
coraggio con cui Salvatore svolgeva il suo lavoro al servizio
dei cittadini, sino a quel vile attentato in cui perse la vita
insieme alla moglie".
"Oggi, come trent'anni fa - afferma ancora nel messaggio il
prefetto Giannini - ci stringiamo alla famiglia Aversa per
celebrare quei valori di integrità, libertà e giustizia per i
quali Salvatore e Lucia hanno sacrificato la loro stessa vita".
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