"Innalzare la capacità di colpire
i patrimoni accumulati dalle organizzazioni criminali è la nuova
sfida dell'azione di contrasto della Polizia di Stato alla
criminalità organizzata di stampo mafioso": lo ha sottolineato
il prefetto Francesco Messina, direttore centrale anticrimine
della polizia di Stato commentando l'operazione condotta dalle
questure di Perugia e Crotone che ha portato al sequestro di
beni per otto milioni di euro. "La piena operatività del
connubio Questore-Procuratore della Repubblica nella
proposizione e nell'esecuzione delle misure di prevenzione
patrimoniali congiunte è garanzia del raggiungimento del miglior
risultato possibile" ha aggiunto.
"Il sequestro degli ingenti patrimoni illecitamente guadagnati
- ha sottolineato ancora Messina - completa il lavoro svolto
dalla Polizia di Stato contro la componente militare di queste
organizzazioni criminali e l'eccellente risultato conseguito
sull'asse Perugia-Crotone con la procura della Repubblica di
Catanzaro testimonia plasticamente la strategia adottata negli
ultimi tre anni dalla Direzione centrale anticrimine della
Polizia di Stato grazie al Servizio Centrale Anticrimine e alle
Divisioni Anticrimine delle Questure".
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