Annuncia il suicidio in
diretta social e poi lo tenta davvero. Un uomo di 50 anni è
stato salvato in extremis dalla Polizia di Stato di Reggio
Calabria allarmata da alcuni utenti collegati. L'uomo si è
collegato su un social esordendo con un "tra poco la faccio
finita". Ha poi attaccato la magistratura e le forze dell'ordine
aggiungendo disperato "prima agli arresti domiciliari e poi
alla sorveglianza speciale".
Lo sfogo è durato più di dieci minuti durante i quali l'uomo ha
bevuto qualcosa, forse un mix di medicinali, mentre invitava le
persone a rimanere collegate per "denunciare a tutti quello che
mi sta succedendo". Alle sue spalle si vedeva chiaramente un
cappio. In pochi minuti il video è diventato virale e qualcuno
ha avvertito la polizia. La sala operativa della Questura
reggina ha subito riconosciuto l'uomo che ha continuato a
parlare prima del folle gesto.
"Non mi possono salvare - ha detto ancora il protagonista
dell'episodio- perché mi sono blindato dentro casa". Gli agenti
delle volanti sono arrivati giusto in tempo. Hanno fatto
irruzione nell'appartamento pochi istanti dopo che il
cinquantenne si era infilato il cappio al collo e così sono
riusciti, a salvargli la vita. Il filmato è stato poi
cancellato.
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