/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vescovo Crotone,no fuochi artificio, sono come fragore bombe

Vescovo Crotone,no fuochi artificio, sono come fragore bombe

Indicazione per feste patronali per rispetto a profughi ucraini

CROTONE, 25 aprile 2022, 21:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Niente fuochi d'artificio in segno di rispetto nei confronti dei profughi ucraini, ai quali i botti potrebbero ricordare il fragore delle bombe che sta distruggendo il loro paese,". E' l'indicazione che il vescovo di Crotone, mons. Angelo Panzetta, rivolge in un messaggio alle comunità parrocchiali della Diocesi in vista delle feste patronali in programma nei prossimi mesi.
    "Si tratta - aggiunge nel messaggio mons. Panzetta - di una scelta di sobrietà".
    Lo stesso presule ha disposto, inoltre, che il 10% delle offerte raccolte in occasione delle feste patronali venga devoluto alla Caritas diocesana perché lo destini ai profughi ucraini.
    Nel messaggio mons. Panzetta invita "ad esprimere solidarietà concreta a chi ha perso tutto a causa della guerra, come i tanti fratelli ucraini. Penso anche - afferma ancora il presule - che sarebbe difficile da sostenere eticamente anche la scelta di 'bruciare' somme consistenti di denaro per luminarie dispendiose o per spettacoli che risultino economicamente troppo onerosi".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza