I finanzieri del Comando
provinciale di Crotone hanno sequestrato beni per un valore di
un milione e mezzo di euro a don Edoardo Scordio, di 75 anni, ex
parroco di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, attualmente agli
arresti domiciliari nel Centro internazionale di studi
rosminiani di Stresa (Verbania), e a due suoi familiari.
Il provvedimento di sequestro é stato emesso dalla sezione
Misure di prevenzione del Tribunale di Catanzaro su richiesta
della Direzione distrettuale antimafia. Don Scordio, arrestato
nel 2017 nell'operazione "Jonny", é stato condannato dal
Tribunale di Crotone ad 8 anni di reclusione per associazione
mafiosa, sentenza confermata in appello. Il sacerdote, secondo
l'accusa, sarebbe stato il promotore di una truffa ai danni
dello Stato in favore della cosca di 'ndrangheta degli Arena
attraverso la quale sarebbero state distratte consistenti somme
di denaro che dovevano essere utilizzate per la gestione di un
centro di accoglienza per migranti di Isola Capo Rizzuto.
Le indagini che hanno portato al sequestro dei beni sono state
condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Crotone.
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