La Reggina 1914 ha una
nuova proprietà. Nel pomeriggio stato firmato l'atto di
passaggio della proprietà dal Gruppo di Luca Gallo, a quello di
Felice Saladini, imprenditore lametino di 38 anni, impegnato nel
settore dei servizi digitali, con attività nel Nord Italia.
Saladino si è presentato al Centro sportivo Sant'Agata, nel
pomeriggio, per dare ufficialità alla notizia di acquisizione
della società amaranto.
"Abbiamo concluso poco fa il passaggio delle quote societarie
- ha rivelato - con cui acquisisco la proprietà della Reggina
Calcio 1914. Stiamo già lavorando per consentire alla squadra di
potersi iscrivere al prossimo campionato di serie B, viste le
scadenze delle prossime ore". Poi è entrato nel merito della
vicenda riguardante le trattative. "Non è stata una cosa facile
- ha detto - Però non potevo tirarmi indietro, di fronte alla
possibilità che un altro patrimonio sportivo così importante per
la nostra regione si potesse disperdere nel nulla. La Reggina è
un patrimonio della Calabria e tutti dobbiamo fare in modo di
tutelarla".
Qualche anticipazione Saladini l'ha infine dedicata al tipo
di gestione che intende attuare. "Ho una idea di calcio - ha
spiegato - che coinvolga persone oneste. Che coinvolga persone
che hanno nel calcio lo spirito di una competizione
assolutamente leale. È da qui che voglio partire. Reggio merita
di calcare palcoscenici importanti. Questa città deve tornare a
far sognare tutto il Paese. Ed è per me una grande emozione
poter essere il condottiero per la mia regione su campi
importanti dello sport italiano. Sto già lavorando insieme al
mio staff per dar vita ad un CdA della società importante. Un
Consiglio di Amministrazione che dovrà essere garanzia di
legalità, dotato di grande competenza e soprattutto la passione
di fare".
"È da qui - ha concluso - che voglio ripartire. Lasciateci
lavorare, ci prenderemo grandi soddisfazioni, perché la Reggina
è di tutti noi".
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