Quarantacinque pubblici
esercizi sono stati sottoposti a controllo nel reggino e in 16
di questi sono stati trovati lavoratori in nero. Nei confronti
delle 16 aziende è stata disposta la sospensione dell'attività
imprenditoriale. I controlli sono stati condotti nell'ambito
della vigilanza speciale "Sommerso e Sicurezza Estate 2022", da
personale dell'Ispettorato nazionale del lavoro della sede di
Reggio Calabria, congiuntamente ai carabinieri del Comando per
la tutela del lavoro.
Le verifiche, svolte anche in orari serali e notturni, nonché
nei giorni festivi, hanno permesso di accertare la presenza di
47 lavoratori completamente in nero, tra i quali un minore di
età inferiore ai 15 anni, un lavoratore extracomunitario
clandestino e 4 percettori del reddito di cittadinanza. E' stata
anche rilevata l'omessa concessione del riposo settimanale ad un
minore occupato. Nei confronti di 16 aziende è stata disposta la
sospensione dell'attività imprenditoriale per impiego di
manodopera in nero.
Per le violazioni accertate in materia di lavoro e
legislazione sociale, nonché di sicurezza sui luoghi di lavoro,
saranno contestate sanzioni amministrative per 250.120 euro. Gli
ispettori hanno inoltre notificato un provvedimento di
disposizione per il mancato rispetto di disposizioni del
Contratto nazionale di lavoro applicato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA