Due intimidazioni a scopo di
estorsione sono state perpetrate, con analoghe modalità, la
scorsa notte ai danni di altrettanti cantieri edili della
provincia di Vibo Valentia.
Il primo episodio ha riguardato il ritrovamento di una tanica di
benzina e due cartucce legate con del nastro adesivo nel
cantiere di una ditta edile che si sta occupando dei lavori -
attualmente sospesi - di riqualificazione del cimitero di Pizzo.
A scoprire il recipiente con il liquido infiammabile e le
cartucce è stato il custode del cimitero che ha immediatamente
informato della cosa il sindaco che, a sua volta, ha interessato
i carabinieri. Il secondo episodio, con modalità analoghe, è
avvenuto a Sant'Onofrio in un'area dove sono in corso dei lavori
per conto di un privato cittadino.
Indagini sono state avviate dai militari su entrambi gli
episodi. In particolare gli investigatori dell'Arma stanno
tentando di capire se i due fatti siano collegati e
riconducibili ad un'unica matrice criminosa.
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