Uno scarico non
autorizzato nel quale confluivano oli e acque reflue, che
venivano a loro volta sversate in una fiumara, è stato scoperto
dai carabinieri della Compagnia di Reggio e del Gruppo
forestale, in collaborazione con i colleghi del Nucleo
Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, e di personale
Arpacal che, con il coordinamento della Procura, hanno
denunciato in stato di libertà un 42enne titolare di una ditta
di rottamazione di veicoli di località Concessa, nella frazione
Catona.
I militari, a seguito di accesso nell'azienda, hanno accertato
la presenza di nove veicoli fuori uso depositati all'interno
dell'area e non correttamente smaltiti che sono stati
successivamente rimossi. La ditta, il cui titolare dovrà
rispondere di
scarico non autorizzato di olii e acque reflue e violazioni
delle prescrizioni relative al trattamento di veicoli fuori uso.
Nell'ambito delle attività, inoltre, in località Arghillà,
inoltre, è stato denunciato anche un cinquantacinquenne, già
noto alle forze dell'ordine, per ricettazione. A seguito di un
controllo alla circolazione stradale, è stato accertato che
l'uomo stava trasportando all'interno di un autoveicolo
cabinato, la carcassa di autovettura risultata rubata. In
totale, a conclusione del servizio di controllo del territorio,
i militari hanno trovato e rimosso 24 carcasse date alle fiamme.
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