Ci sono "numerose ombre" che
"avvolgono la tragica fine di Denis Bergamini", scrive la
Cassazione in un verdetto sul cold case della morte nel 1989 del
centrocampista ferrarese del Cosenza - è in corso il processo di
primo grado alla ex fidanzata del calciatore, Isabella Internò,
accusata di omicidio volontario - ma i supremi giudici rilevano
che la richiesta di archiviazione del caso, fatto passare per
suicidio, avanzata nel 2015 dal Pg Franco Giacomantonio che
guidava la Procura di Castrovillari, "non fu una decisione
superficiale o, peggio, deviata da una qualche parzialità" ma
aveva "ampie ragioni", considerando anche il tempo passato. La
prossima udienza davanti alla Corte di Assise di Cosenza è
fissata per il 13 dicembre, secondo l'accusa la Internò aveva
del risentimento verso Bergamini che voleva chiudere la
relazione.
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