Due distinti sbarchi, per
un totale di circa 150 migranti, si sono verificati in poche ore
a Roccella Ionica, nella Locride. Il primo è avvenuto ieri sera
quando un'unità navale della guardia di finanza, al largo delle
coste calabresi ha intercettato e salvato 105 migranti di
nazionalità afgana e siriana che erano a bordo di
un'imbarcazione. Tra loro c'erano diversi nuclei familiari,
donne, bambini. Le fiamme gialle hanno salvato anche due neonati
di 2 e 5 mesi.
Stamattina, invece, c'è stato il secondo sbarco intorno alle 11.
Circa 40 migranti sono stati intercettati da una motovedetta
della guardia costiera. Anche loro sono stati accompagnati al
porto di Roccella Ionica dove hanno ricevuto le prime cure dai
volontari della Croce Rossa, della Protezione civile e dal team
di Medici senza frontiere. Come quelli del primo sbarco, una
volta ricevute le cure mediche pure questi migranti sono stati
identificati in attesa di essere trasferiti secondo il riparto
stabilito dal ministero dell'Interno.
Nella notte tra mercoledì e giovedì, infine, la guardia
costiera di Reggio Calabria ha recuperato in mare il cadavere di
un uomo che era trattenuto a galla da un giubbotto di
salvataggio. Il cadavere si trovava a largo di Bova Marina ed è
stato trasportato a Reggio a disposizione dell'autorità
giudiziaria. Non è stato confermato, ma non si esclude che il
ritrovamento dell'uomo possa essere collegato ai due sbarchi di
Roccella Jonica o a quello avvenuto a Reggio Calabria martedì
sera quando sono arrivati 86 migranti intercettati dalla guardia
di finanza a largo di Capo Spartivento.
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