Un imprenditore edile di
Maierato, nel Vibonese, Giovanni Curigliano, ha subito la quarta
intimidazione nel giro di pochi mesi. Ignoti gli hanno
incendiato un escavatore, che è andato distrutto. In precedenza
a Cugliari erano state incendiate due automobili ed un furgone.
L'ipotesi che viene fatta dai carabinieri è che Cugliari sia
finito nel mirino del racket delle estorsioni e stanno svolgendo
indagini in questo senso. L'attività investigativa, però, è
ostacolata dal fatto che le telecamere del sistema di
videosorveglianza a Maierato, anche se installate da tempo, non
sono state ancora attivate. E questo le rende inutili al fine di
garantire la sicurezza del territorio.
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