Il Tribunale di Vibo Valentia
davanti al quale è in corso il processo "Rinascita Scott" alle
cosche del Vibonese ha attenuato in obbligo di dimora la misura
cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposto
l'avvocato Giancarlo Pittelli, di 69 anni, ex parlamentare di
Forza Italia, imputato di concorso esterno in associazione
mafiosa.
La decisione é stata presa dal collegio (presidente Brigida
Cavasino) in accoglimento dell'istanza presentata dai difensori
di Pittelli, gli avvocati Salvatore Staiano, Giandomenico
Caiazza e Guido Contestabile.
Pittelli resta, comunque, ai domiciliari perché coinvolto,
sempre con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa,
in un'altra inchiesta di 'ndrangheta, denominata "Malapigna",
condotta dalla Dda di Reggio Calabria a carico della cosca
Piromalli di Gioia Tauro.
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