Diciassette milioni di euro di
indennizzo al Comune di Crotone allo scopo di ripagare la
comunità locale per l'impatto visivo della mega piattaforma,
larga 74 metri e lunga 61, che almeno fino alla prossima estate
stazionerà davanti la costa della città per consentire la
manutenzione dei pozzi di estrazione del gas metano per conto di
Eni.
L'arrivo della piattaforma, denominata "Key Manhattan", ha
suscitato una serie di proteste sui social da parte di gruppi di
cittadini alle quali l'Amministrazione comunale ha replicato con
una nota stampa in cui si afferma che "le attività di
manutenzione straordinaria dei pozzi esistenti sono state
regolarmente autorizzate, in base alle vigenti disposizioni di
legge, dal Comitato offshore presso l'Ufficio nazionale
minerario per gli idrocarburi e le georisorse del Ministero
dell'Ambiente anche sulla base di una valutazione di incidenza
effettuata dalla Regione Calabria. Il Comune di Crotone, pur non
potendo rilasciare alcun parere in merito e pur non avendo alcun
ruolo di compartecipazione nell'ambito dei procedimenti
autorizzativi, è stato costantemente informato sull'evoluzione
del procedimento".
"Eni ha rassicurato - riferisce ancora la nota del Comune - che
le opere di manutenzione avranno la sola finalità di recuperare
una maggiore operatività dei pozzi esistenti ed impatteranno
esclusivamente sul piano visivo, senza alcun altro tipo di
ripercussione. I fondi concessi vengono riconosciuti al solo
fine di mantenere un proficuo rapporto collaborativo con la
comunità locale ed hanno natura compensativa per l'impatto
visivo che la presenza dell'impianto determina, lasciando
totalmente ed esclusivamente impregiudicata ogni ulteriore
rivendicazione relativa ai rapporti pendenti con Eni circa la
materia delle bonifiche e dell'Imu sulle piattaforme".
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