I carabinieri del Nucleo Ispettorato
del Lavoro di Reggio Calabria hanno denunciato in stato di
libertà un 49enne proprietario di un'abitazione per diverse
violazione delle norme in materia di sicurezza sui luoghi di
lavoro.
I militari, nell'ambito di un'attività finalizzata a
contrastare il lavoro irregolare condotta assieme ai militari
della stazione di Bova, hanno constatato la presenza di un vero
e proprio cantiere allestito in corrispondenza dell'abitazione
di proprietà dell'uomo accertando la presenza di due lavoratori
assunti "in nero".
Dalle verifiche successive è stato appurato inoltre che i due
lavoratori non erano stati sottoposti ad alcuna visita medica
per l'accertamento dell'idoneità alla specifica mansione e che
uno dei due risultava essere anche percettore di reddito di
cittadinanza. A seguito di quanto emerso, il percettore del
sussidio è stato immediatamente segnalato all'Istituto Nazionale
della Previdenza Sociale di Reggio ai fini della revoca del
beneficio. Al proprietario dell'abitazione sono state invece
contestate sanzioni per un importo complessivo di circa 13 mila
euro.
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