Undici giocatori che
militano nel campionato calabrese di prima categoria, girone C,
sono stati sottoposti a Daspo dal Questore di Reggio Calabria
Bruno Megale per una rissa scoppiata in campo. I fatti risalgono
al 27 novembre scorso in occasione della partita Virtus
Rosarno-Real Pizzo giocata a Rosarno.
Durante la partita, diversi calciatori di entrambe le società
avevano dato l'input ad una violenta rissa in campo che aveva
costretto l'arbitro a sospendere temporaneamente l'incontro.
Le indagini condotte nell'immediato dagli uomini della Uigos
del Commissariato della Polizia di Gioia Tauro, presenti allo
stadio al momento dei disordini, e successivamente sviluppate
con l'analisi dei filmati e l'acquisizione delle dichiarazioni
dei presenti al momento dei fatti, ha consentito agli
investigatori di individuare i responsabili. In collaborazione
con la Divisione anticrimine della Questura, sono quindi stati
emanati i Daspo, notificati a otto giocatori della Virtus
Rosarno, per una durata che varia da 1 a 3 anni, ed a tre
giocatori del Real Pizzo, per una durata che varia da 1 a 2
anni.
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