/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Colonna di fumo nero per incendio cavi elettrici nel reggino

Colonna di fumo nero per incendio cavi elettrici nel reggino

Carabinieri arrestano 48enne per combustione illecita di rifiuti

ROSARNO, 06 aprile 2023, 14:07

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I carabinieri di Rosarno e di San Ferdinando hanno arrestato, in flagranza, un cittadino bulgaro di 48 anni per combustione illecita di rifiuti. L'intervento dei militari è avvenuto a Marina di Rosarno dopo una segnalazione giunta al 112 sulla presenza di un uomo intento a bruciare rifiuti con conseguente sviluppo di una coltre di fumo nero e denso a pochi passi dal mare.
    Giunti sul posto, i carabinieri di due pattuglie hanno subito identificato e arrestato l'uomo mentre era intento a bruciare numerosi cavi elettrici, verosimilmente allo scopo di ricavare il rame, dopo averne sciolto la plastica.
    L'uomo, su disposizione dell'autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione di San Ferdinando.
    Sono in corso gli accertamenti per verificare la provenienza dei cavi elettrici. Gli investigatori non escludono la possibilità che siano stati trafugati da qualche capannone della zona.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza