Un 60enne è stato arrestato e
posto ai domiciliari con applicazione del braccialetto
elettronico dalla Squadra mobile di Crotone, in esecuzione di
un'ordinanza del gip, per atti persecutori nei confronti dell'ex
moglie e aggravati dalla violazione di un precedente ammonimento
del Questore di Crotone risalente al 2019 oltre a violenza
sessuale e danneggiamento aggravato nei confronti di un'altra
donna.
Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della donna che
aveva trovato la propria auto danneggiata. L'uomo, secondo la
ricostruzione degli investigatori, invaghitosi della donna ma
non corrisposto, si era reso responsabile di una serie di
condotte persecutorie, seguendola in ogni spostamento, nonché di
tentativi di approcci fisici. Pertanto, la Procura di Crotone,
accogliendo le risultanze delle indagini, ha chiesto la misura
cautelare al Gip che ha emesso il provvedimento restrittivo.
La Squadra mobile, inoltre, ha sottoposto un uomo di 46 anni
alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi
frequentati dalla ex compagna.
Il provvedimento è scaturito dalle indagini effettuate dopo la
denuncia della donna, che hanno consentito di far luce sulle
condotte offensive e minacciose, anche dinanzi ai tre figli
minori, nonché di un'aggressione posta in essere dall'uomo.
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