Il senatore Mario Occhiuto, di 59
anni, di Forza Italia, è stato condannato dal Tribunale di
Cosenza a 3 anni e 6 mesi di reclusione con l'accusa di
bancarotta fraudolenta. La notizia é riportata dal Quotidiano
del Sud e da alcuni siti
L'accusa contestata ad Occhiuto, fratello del presidente
della Regione Calabria, Roberto, ed ex sindaco di Cosenza, é da
mettere in relazione alla sua attività di imprenditore. Occhiuto
è stato condannato anche al divieto di esercizio dell'attività
d'impresa per 3 anni ed all'interdizione dai pubblici uffici per
5 anni. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di
Occhiuto a 4 anni.
Occhiuto, che é un architetto, era stato coinvolto nella
vicenda giudiziaria che ha portato alla sua condanna nella
qualità di ex amministratore della società di progettazione di
edifici "Ofin". Della società, fallita nel 2014, Occhiuto era
stato amministratore fino al 2011.
Secondo l'accusa contestata a Mario Occhiuto dalla Procura
della Repubblica di Cosenza, sulla base delle indagini condotte
dalla Guardia di finanza, prima del fallimento dalla "Ofin"
sarebbero state distratte svariate somme di denaro per un
ammontare complessivo di tre milioni di euro.
In precedenza, per la stessa vicenda, era stata condannata
una sorella di Occhiuto, Annunziata, alla quale erano stati
comminati, in abbreviato, un anno e quattro mesi di reclusione.
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