Nuovo sbarco, dopo una
beve tregua di circa due settimane, nel porto di Roccella
Ionica, in Calabria. A seguito di un'operazione di soccorso in
mare compiuta in modo congiunto tra Guardia Costiera e sezione
navale della Guardia di Finanza, sono stati soccorsi e, in
seguito, portati in sicurezza fin dentro lo scalo portuale 95
profughi. Tra i tanti migranti di nazionalità afgana, irachena e
iraniana, ci sono 18 bambini, alcuni dei quali con meno di 7
anni, e una trentina di donne.
Prima di essere raggiunti, trasbordati su due motovedette
della Guardia Costiera e condotti nello scalo della Locride, i
migranti si trovavano a bordo di una imbarcazione alla deriva
localizzata dalla Guardia di Finanza a circa 60 miglia al largo
delle coste della Calabria.
Il natante con a bordo i 95 migranti sarebbe partito nella
notte tra martedì e mercoledì scorsi dalle coste della Turchia.
Dopo l'arrivo a Roccella Ionica, i profughi sono stati
sottoposti ad una prima visita medica e successivamente, su
disposizione della Prefettura di Reggio Calabria,
momentaneamente sistemati, nello stesso scalo portuale reggino
all'interno della tensostruttura gestita dai volontari della
Croce Rossa, della Protezione Civile e da una equipe di Medici
senza frontiere. Con lo sbarco di oggi è salito a 15 il numero
degli arrivi di profughi, nel solo Porto di Roccella, nel 2023,
per un totale di circa 2 mila 500 migranti.
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